Hai voglia di sudare e vivere un’esperienza molto vicina all’infarto?
Vuoi gustarti il piacere di un brivido fatto di tremori e ansia per 5 minuti?
No, non devi lanciarti col paracadute, ti basta guardare una Piccola Squadra.
Una lotta a due?
L’anno scorso fu questione di 8 CENTESIMI tra Porta Romana e Porta Solestà (vinse poi Porta Cappuccina), e quest’anno la sfida, siamo certi, sarà accesa, ma in primis tra Porta Romana e Porta Maggiore.
Nero-verdi e Rosso-azzurri sono le favorite per la seconda specialità che si disputerà sabato sera, subito dopo il singolo.
I due sestetti hanno collezionato una serie di punteggi ottimi in tutti i tornei federali disputati, stando sempre sopra il 27 e sempre a distanza di pochissimi centesimi (vedi Torneo Tufilla-Romana o il Torneo delle due fortezze dove maggiore è stata squalificata per un musico senza cappello ma di fatto, la prestazione era ottima).
Una cosa dobbiamo dirla: queste due piccole sono OGGETTIVAMENTE belle, ben costruite e spettacolari da guardare.
Ad oggi Romana ha battuto Maggiore in ogni scontro diretto, oltre ad aver vinto una medaglia federale negli scorsi campionati… sarà così anche nelle gare interne? Lo scopriremo presto.
Porta Solestà pronta ad inserirsi
Non ci stiamo dimenticando di Porta Solestà, anzi, ma la perdita dell’esperienza e della bravura di Luca Federici potrebbero influire sulle prestazioni della piccola dei giallo-blu.
Ricordiamo comunque il secondo posto centrato nelle qualificazioni di specialità a Montagnana 2023, con un punteggio sopra al 28.
E’ una piccola con una buona difficoltà, alla quale servirà tutto lo spirito di squadra che il sestiere del sole sa tirare fuori nei momenti più inattesi.
E gli altri?
Quarta lo scorso anno fu la compagine del Grifone, dei rosso-verdi di Sant’Emidio. Abbiamo ancora negli occhi la finale centrata a Montagnana 2023, con un atomico 25.55 in A1 ma quel punteggio e quella sbandierata oggi sembrano lontani… O quantomeno non troppo vicini.
La buona gestione delle prove in piazza farà la differenza.
Porta Tufilla e la Piazzarola, rispettivamente quinta e sesta lo scorso anno, devono puntare sulla pulizia così da rosicchiare qualche punto e sopperire alla difficoltà mancante.
Per loro, a nostro avviso, ci sarà poco da giocare di strategie: dentro il campo a testa alta e bandiere in mano.
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