Parliamo oggi del sestiere che ha conquistato la Tenzone nel 2014 a Lecce, iniziando dalla specialità che maggiormente lega gli alfieri di Porta Romana a Faenza, la coppia.
Nel 2012 Ercoli – Gattoni conquistarono il titolo davanti ai pluricampioni Baraldi – Malagoli della contrada San Giacomo: in finale nel 2009, medaglia d’argento nel 2011 e di bronzo nel 2014, la coppia romanense ha conquistato due medaglie di legno, ma quest’anno non li rivedremo in piazza. Dopo gli storici Volponi – Veneranda che avevano lasciato il posto a questo fortunato duo, di nuovo largo ai giovani.
I due anni in A2, agli esordi del gruppo in federazione, regalarono due quarti posti nel singolo a Stefano Volponi (il cui miglior piazzamento in A1 resta un settimo posto nel 2005 ad Oria), ma passò qualche anno prima di ottenere risultati con Fabrizio Ercoli che conquistò la sua prima finale a Verona nel 2010, per poi essere sempre presente fatta eccezione che per Faenza 2012 e Bra 2016. Unica pecca? Non essere mai andato a medaglia.
Le squadre hanno sempre rappresentato croce e delizia del sestiere RossoAzzurro, alternando prestazioni da podio ad esibizioni con più "stese". La piccola squadra ha sempre ‘sentito’ maggiormente la gara serale, annullando le prove da medaglia mattutine mentre, gli anni in cui la finale è mancata, sono stati caratterizzati da esercizi molto sporchi. Un’altalena agonistica in cui dobbiamo inserire anche la grande: sfumata la finale nel 2008, 2012 e 2016, gli sbandieratori della Gemina hanno conquistato un argento ad Ascoli nel 2013 e un bronzo a Lecce nel 2014. Tanti volti nuovi ma una difficoltà tecnica sempre elevata, quindi tutto è possibile.
Ultimo spazio ai musici del sestiere di Porta Romana che raggiunsero la finale per la prima volta nel 2009 ad Agropoli, aggiudicandosi poi un bronzo nel 2011 a Bra e due argenti a Ferrara e Bra (2014-2015). L’anno scorso hanno mancato la finale per 0.02 centesimi da Megliadino San Vitale. Fare pronostici, guardando solo al risultato delle gare interne, sarebbe riduttivo, ma non si può non considerare che la strada per questo sestiere ascolano è tutta in salita.
Un campionato particolare per Porta Romana che deve cercare nei giovani chi scriverà il proprio nome negli albi per riportare il Sestiere dell'unicorno stabilmente nelle prime posizioni di specialità e di combinata.
Comments