No, non stiamo parlando dell'ormai famigerato Palio non assegnato del Luglio 2007, bensì di una storia molto più interessante e di una vicenda che affonda le sue radici in tempi ben più antichi.
Avete mai sfogliato un albo d'oro cartaceo, consultato una delle pubblicazioni sui palii della Quintana o più semplicemente avete mai aperto la pagina dedicata sul sito dell'Ente Quintana?
Se lo avete fatto potreste aver notato come noi un piccolo particolare: non esiste una foto a colori che sia una del Palio del 1967 (che come tutti gli altri dal 1955 al 1974 fu realizzato da Giuseppe Rosati), e così siamo andati ad indagare.
Potreste pensare che basti recarsi nella "sala delle vittorie" del Sestiere vincitore di quella Giostra per risolvere il problema e, come avrete già capito dal titolo, quella Quintana tenutasi il 6 agosto del 1967 fu appannaggio del Sestiere di Porta Solestà che conquistò la vittoria con Marcello Formica in sella a Stefania battendo il suo rivale e concittadino Paolo Giusti, regalando a se e all'arme gialloblu il sesto successo davanti all'allora prosindaco di Montreal Angelo Anfossi.
Eppure non troverete quel palio nemmeno in Via De Berardinis. E perchè a quella Quintana era presente il prosindaco della metropoli canadese?
Per rispondere a questi interrogativi dobbiamo fare un passo indietro.
Siamo nel 1967, in Canada, e dal 27 aprile (per concludersi poi il 29 Ottobre) si sta svolgendo l'Expo, ossia l'esposizione universale di quell'anno che storicamente affonda le sue radici addirittura nel 1851 con la prima edizione di Londra, con l'ultima in ordine cronologico che si è svolta nel 2015 a Milano e la prossima che si svolgerà quest'anno a Dubai.
Quell'edizione venne assegnata al Canada nel 1972, e più precisamente a Montreal, ossia la città più popolosa della provincia francofona del Quebec e fu anche l'occasione per festeggiare il centenario dell'Indipendenza dal Regno Unito che cadeva proprio nel 1967.
Furono ben 62 nazioni a parteciparvi, tra cui l'Italia, ed a tenere alto l'onore dello stivale fu proprio la Quintana di Ascoli, con una sua folta rappresentanza.
Difatti il culmine della partecipazione tricolore si ebbe il 13 Settembre che nell'ambito fieristico era la "Giornata Nazionale dell'Italia": come è possibile leggere dai resoconti giornalistici in lingua francese dell'epoca che abbiamo tradotto per voi "E' davanti ad un clima caloroso e molto entusiasta che si sono svolte le manifestazioni che segnano la Giornata internazionale dell'Italia all'Expo. La presenza del presidente Italiano Giuseppe Saragat e quella dei numerosi montrealesi di origine Italiana ha contribuito al successo di questa giornata che è stata uno dei più grandi momenti dell'Expo".
E ancora: "Sin dal primo pomeriggio, la Piazza delle Nazioni si è trasformata in piazza del Medioevo per il grande spettacolo dato dai 150 partecipanti del torneo Cavalleresco della Quintana di Ascoli Piceno, nell'Italia centrale, con a presiedere questo festival il sindaco di questo comune (trattasi dell'allora primo cittadino Pacifico Saldari, ndr), dove abbiamo avuto anche l'occasione di ascoltare il coro degli alpini di Trento. Venuto ad assistere a questa parte dello spettacolo il presidente Saragat è stato vivamente acclamato quando si è inaspettatamente rivolto alle migliaia di Italiani di Montreal ammassate nelle tribune della piazza [....] Lo spettacolo è proseguito fino alle 20, terminando con una dimostrazione dell'abilità degli sbandieratori, i lanciatori di bandiere della Quintana".
Ok, ora però vi starete chiedendo cosa c'entri il palio "mancante" con tutta questa storia dell'expo.
Semplicemente si decise che il Sestiere vincitore avrebbe donato il Palio vinto nella Quintana di quell'anno al comune di Montreal, e l'incombenza "toccò" proprio al Sestiere di Porta Solestà, che in cambio ricevette una bandiera che i sestieranti gialloblu chiamano comunemente "Canadese", ma che, come possiamo vedere dalla foto della loro sala Palii, canadese non è. Difatti non v'è traccia alcuna della foglia d'acero, segno caratteristico, unico e distintivo della bandiera dello stato Nordamericano.
Abbiamo piuttosto una croce rossa in campo bianco (ossia la croce di San Giorgio), con 4 simboli araldici a rappresentare le 4 comunità di Montreal: il giglio per la casa reale borbonica a rappresentare la comunità e maggioranza francofona, la rosa rossa dei Lancaster a rappresentare gli inglesi, il trifoglio (o Shamrock) per gli irlandesi, e il cardo per gli scozzesi.
Ci siamo quindi chiesti il significato e le origini di quella bandiera e così siamo andati a scavare più a fondo e, complice quella che avrete ormai capito essere una sorta di "malattia" dello scrivente per la vessillologia, abbiamo trovato che quel drappo altro non è che la bandiera del comune di Montreal che fu in uso dal 1939 al 2017, come potete vedere qui sotto.
Da allora la bandiera sfilò orgogliosamente nel corteo del Sestiere gialloblu davanti agli altri palii vinti.
La storia di questo scambio però non finisce qui: nel 1988 si svolse una mostra su tutti i Palii della Quintana, ed ogni Sestiere prestò temporaneamente tutti i drappi vinti, bandiera "canadese" compresa. Per dei motivi non chiariti però, a differenza di tutti gli altri quest'ultima alla chiusura della mostra non fu restituita al sestiere proprietario e sia la sua esistenza che il suo ricordo caddero nell'oblio per alcuni anni, fino a quando a nel 1996 non venne rinvenuta nella sede dell'allora Ente Quintana.
Fu grande festa per il Sestiere Gialloblu, che la fece immediatamente sfilare nel corteo con tanto di 6 paggetti, ed ora fa bella mostra di se nella sala dei trofei del Sestiere del Sole.
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