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Cosa si insegue la sera della cena propiziatoria?
I sogni di un anno, la rivincita, la rivalsa, il desiderio di correre per lo Squarcia con un palio alzato (quest’anno sicuramente uno dei più belli della storia della manifestazione).
Quello di cui ci siamo accorti quest’anno, in questo 2023, nonostante molti rumori e voci ai lati del corteo che continuano a dire “e basta co' sssa Quindana”, è che Ascoli ha bisogno della rievocazione e l’Ascolano ha bisogno dei Sestieri.
Senza Sestieri c’è poco amore per questi sampietrini, per le viette, per i colori. Non è assente eh, sia chiaro, ma è poco.
E la Passione non può vivere di poco amore, ha bisogno di tanto, di tutto, ma mai del troppo.
ll troppo di un ponte sporcato, di una rissa sfiorata, di un fischio eccessivo o di un insulto senza senso.
Quel troppo non fa parte di chi apre e accende le luci alle 17.00, va in cucina già dalle 18.00, mette la musica, stira i vestiti, addobba il Sestiere con nastri e colori come se fosse casa sua, come se ogni giorno fosse festa.
Perché il Sestiere è casa nostra, è casa di chiunque sia in grado di dare un po’ di amore a un valore più alto: quello dell’appartenenza.
Il Sestiere è inclusione, una famiglia senza figli e figliastri, con una gerarchia che in un paio d’ore può capovolgersi, ribaltarsi, perché in vetta ci possono stare tutti.
Anche tu che sei qua a leggere.
Anche tu che magari fai il leone da tastiera e il foulard non lo porti mai.
Anche tu che vai a mettere le tavolette per le prove con 150 gradi.
Il Sestiere è di tutti.
E ogni sera si consuma una piccola festa, che oggi sarà più grande, anche (se sarà) sotto la pioggia, fidatevi.
Perché la Passione non la fermano due gocce, due anni di pandemia o due “scemi” buoni solo a criticare.
Tutto questo mucchio di parole per augurare a tutti una splendida cena propiziatoria fatta di cori, balli, grandi applausi, vino, birra, primi baci, lacrime, ricordi, paste alle 6 del mattino da Guido, scongiuri in piedi sui tavoli e una marea di Passione.
“Perché ci vuole Passione
Dopo vent'anni a dirsi ancora di sì
E stai tranquilla sono sempre qui
A stringerti la mano
Ti amo
Andiamo”
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