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Immagine del redattoreSaraceno

Le previsioni sulla giostra di Luglio 2019

Aggiornamento: 3 ago 2019

La nostra analisi pre giostra, in rigoroso ordine di estrazione.


Porta Solestà, Luca Innocenzi


Lo strafavorito. E’ il recordman della giostra Ascolana con 12 vittorie (tutte ottenute nelle ultime 16 disputate), porta cavalcature affidabilissime e rapidissime, è una macchina quasi infallibile al bersaglio.

Attenzione solo a qualche piccola imprecisione che abbiamo potuto notare nelle varie prove, cronometrate e non, ma c’è anche da dire che in ogni tornata di sessione ha provato un cavallo diverso, mischiando molto le carte.

Siamo sicuri che si farà trovare pronto, inoltre il sorteggio gli è stato amico: è notoriamente un cavaliere che ama ammazzare le Quintane e non gestirle. Porterà in gara i purosangue “Love Story” e “Maracuja Guest”, molto probabilmente correrà con il primo.


Porta Romana, Lorenzo Melosso


Cavaliere giovane e molto promettente. Sono anni che si allena dietro le quinte, si è comportato molto bene nelle prove, le cavalcature sono all’altezza della situazione e se a Porta Romana hanno preferito rinunciare ad un già vincitore della giostra come Fabio Picchioni un motivo ci sarà.

Lo vediamo in seconda fila, ma potrebbe essere pronto ad approfittare degli errori altrui, i cavalli a cui si affiderà sono l’esperto “Genoria” e il più giovane “Nata’s James”, dovrebbe corre con il primo.

Potrebbe pagare lo scotto dell’esordio e la pressione sia di essere il cavaliere "di casa" che il dover confrontarsi col padre Franco, vincitore di due giostre nel Luglio 1997 e Agosto 1998.

Curiosità: Vediamo l’ipotesi come remota, e quindi lo diciamo solo a livello statistico: potrebbe essere il secondo figlio d’arte a vincere la Quintana di Ascoli dopo il proprio padre (l’unico caso sinora è stato quello di Mario e Willer Giacomoni, vincitori l’uno per la Piazzarola e l’altro per Porta Solestà rispettivamente nel 1977 e 2002).


Porta Tufilla, Massimo Gubbini


Altro fenomeno della giostra Ascolana e vero antagonista.

Vincitore di 6 Quintane, negli ultimi anni ha portato la “Stella” a Porta Tufilla, e ha vinto da solo due palii in più di tutti quelli che il Sestiere aveva conquistato prima del suo arrivo, e lo ha fatto con ben 5 cavalcature diverse (record assoluto della Giostra).

Negli ultimi anni ha segnato il duopolio semistrangolante di vittorie dei Folignati ad Ascoli insieme ad Innocenzi (18 vittorie trionfi nelle ultime 22 giostre).

Anche quest’anno come Penelope e la sua tela dovrà ricominciare da capo con le cavalcature (“Giulia e le stelle” e “Trentino”, dovrebbe correre con il primo), ma come detto, per lui non è mai stato un problema vista l’immensa classe e il suo straordinario manico.



I sei cavalieri in gara. Foto Pagina Ufficiale Quintana di Ascoli


Porta Maggiore, Mattia Zannori


Sarà la quinta esperienza allo Squarcia per il cavaliere Ternano, è andato sempre migliorando (a parte la caduta dello scorso Agosto) ed acquisendo esperienza, lo vediamo come l’outsider al duo Innocenzi/Gubbini, basterà un errore minimo da parte dei due per riportare al Forte Malatesta una gioia che manca da 37 anni

Nelle prove si è comportato benissimo a parte un inconveniente con la lancia che si è spezzata nelle cronometrate, sempre molto veloce e preciso al tabellone.

Attenzione, questa volta avrà un cavallo d’eccezione, al contrario di quello che accadde lo scorso anno: i destrieri disponibili saranno “Tuttavia” e soprattutto “West Grove”, vincitore a Luglio scorso con Massimo Gubbini e a meno di sconvolgimenti dell’ultima ora dovrebbe giostrare proprio con lui.


Sant’Emidio, Riccardo Raponi


Sarà la seconda giostra per il Recanatese dopo l’esperienza di Agosto 2018 in cui si classificò al Quinto Posto.

Lo Scorso anno all’esordio ben figurò con 8 centri su 9 al tabellone, peccato che l’unico mancante fu un 60, e che la “Botta” gli costò altrettanti punti di penalità.

Come cavalcature avrà dalla sua “Stile di vita” (con cui fu protagonista proprio al suo esordio) e “Majestic Red”, è arduo fare previsioni sulla scelta.

Lo vediamo nelle retrovie, non tanto per le sue indiscusse qualità, quanto per la mancanza di esperienza nella giostra, ma siamo sicuri che avrà modo di stupirci.


Fabio Picchioni, Piazzarola


Fabio Picchioni, già vincitore ad Agosto 2016 con Porta Romana, è alla ricerca della sua personalissima rivincita, dopo essere stato lasciato libero dal Sestiere RossoAzzurro per Lorenzo Melosso, con la Piazzarola che ha “appiedato” Nicholas Lionetti, cavaliere con cui sembrava aver iniziato un percorso.

Non sono mancate le polemiche in questi giorni, con il Ternano che ha fatto sottintendere di non aver potuto avere completa capacità decisionale sulle cavalcature negli scorsi anni.

A proposito di queste ultime, presenterà “Terin Force” e “Mondina”, nelle prove non sembrava ancora aver trovato la completa confidenza, ma siamo pronti ad essere smentiti, d’altronde come già detto, avrà una motivazione in più rispetto a tutti gli altri e ad Ascoli non si vince per caso.

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