Come forse avrete appreso, nelle giostre di Luglio ed Agosto avremo alcune novità regolamentari che abbiamo particolarmente apprezzato, come ad esempio l’eliminazione della regola che prevedeva il percorso di rientro obbligatorio al termine di ogni tornata, e che costò la vittoria del Palio a Massimo Gubbini e Porta Tufilla, ma andiamo con ordine, perché…. Non tutto è come sembra e un percorso obbligatorio permane!
Iniziamo dalla valutazione delle penalità: in precedenza, ad occuparsene era il solo provveditore di campo, cosi come dal vecchio articolo 25 (Penalizzazioni), comma 5 del regolamento di giostra che potete leggere qui sotto.
Da quest'anno, in nome della massima trasparenza, ora il rappresentante dei Sestieri (nella figura di Fabrizio Gaspari) e il caposestiere potranno essere presenti nel momento della valutazione delle penalità da parte del provveditore di campo.
Ecco qui la nuova revisione del medesimo articolo.
Arriviamo infine alla novità più succosa, anche perchè la norma in questione fu decisiva nell'ultima giostra di Agosto 2019: ovvero la modifica dell'articolo 19 del regolamento che prevedeva l'ingresso del cavaliere passando dal lato della tribuna d'onore e l'uscita del cavallo da parte del cavaliere stesso o del palafreniere dal lato opposto, ossia quello della gradinata est (l'ex "prato"), potete vederlo dall'immagine seguente.
Mentre la norma relativa all'uscita è stata abrogata, così non è stato per ciò che concerne l'ingresso, il cavaliere dovrà sempre passare davanti alle autorità:
Se un cavaliere non dovesse attenersi a questa norma, sarà comunque soggetto ad una penalizzazione di 30 punti, gli stessi previsti per un uscita "errata".
Quindi un avviso a tutti e sei i cavalier giostranti: fate attenzione all'ingresso!
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