top of page
Immagine del redattoreLa Tavoletta Imbruttita

L'ascolano lamentoso

Come può un articolo che parla di gare e Quintana iniziare in questo modo?

L’ascolano lamentoso è colui che tutto l’anno protesta vivamente per contrastare una passione di cui vive parte di questa città. Una passione che raccoglie giovani e vecchi, un incontro generazionale di amore verso i propri colori. L’Ascolano lamentoso stasera storcerà il naso ancor di più perché la sua piazza si riempie di musica a bandiere, ma (finalmente) dopo un anno di prove e due anni di stop, si riparte.

Dalle 8 di questa sera si rinnova la sfida tra sbandieratori e musici di tutti i sestieri, in attesa delle gare cittadine di sabato 2 e domenica 3 luglio, rispettivamente con singolo e piccola squadra, coppia, grande e musici.

Il motto di quest’anno? Tutto può succedere.

Se l’unica specialità per cui la storia sembra già scritta è quella dei musici, con il Sestiere di Porta Solestà assoluto favorito, in tutte le altre la sfida si presenta decisamente aperta.

Ad influire sul corso della gara un regolamento che ha visto l’abbassamento di tutti i tempi, di sbandierata (dal primo movimento in campo della bandiera) e di esercizio (dal superamento della linea di pregara).

  • TEMPI DI SBANDIERATA TEMPI DI ESERCIZIO

    • Singolo | da 3’ 15 si è passati a 2’ 45 da 3’ 45 a 3’ 15

    • Coppia | da 3’ 45 a 3’ 15 da 4’ 15 a 3’ 45

    • Piccola | da 5’ 00 a 4’ 15 da 5’ 45 a 5’ 00

    • Grande/Musici da 6’ 00 a 5’ 15 da 7’30 a 6’ 00

Grandi squadre, dunque, da un minuto e 30 in meno di media, un numero ridotto di brani (15 per le chiarine/19 per i tamburi), e un numero ridotto di figure.

Una giuria, che potrebbe essere composta da diversi esordienti, chiamata a sentenziare su una delle gare più complesse del panorama federale, e al contempo spettacolare.

Ma vediamo di analizzare nel dettaglio le singole specialità.

  • SINGOLO

Leggendo i nomi dei sei sfidanti sicuramente due spiccano su tutti: Luca Sansoni, ultimo vincitore nel 2019, e Gianluca Capriotti, ormai veterano di questa specialità.

Se Sansoni sembra essere il favorito, dopo due anni di stop e nessun torneo ufficiale disputato, è difficile fare un pronostico certo.

Ci sarà sicuramente battaglia e tutti i 4 sfidanti, Alessio Guidotti (Sant’Emidio), Robert Alexa (Porta Romana), Simone Salusti (Piazzarola) e il promettente Piergiorgio Travaglini (Porta Tufilla), saranno pronti a cogliere ogni occasione di errore da parte dei due alfieri di Porta Maggiore e Porta Solestà.


Luca Sansoni, il campione in carica

  • COPPIA

Anche qui ritroviamo i due vincitori dell’edizione 2019. Luca Sansoni e Stefano Sermarini, una vera coppia macina-punti, lontana però dalle scene federali nell’ultimo anno.

Gli outsider? Un gradino sopra a tutti ci sono Luca Federici ed Edoardo Pavoni, con gli ottimi risultati conseguiti pre e post covid.

Da tenere sicuramente d’occhio Saienni-Viceconte per Porta Romana, Parissi-Travaglini per Porta Tufilla e Giorgi-Guidotti per Sant’Emidio.

Un gradino sotto, ma con una storia tutta da scrivere, Polucci-Salusti di Piazzarola.


Luca Sansoni e Stefano Sermarini, al primo posto nella coppia edizione 2019

  • PICCOLA SQUADRA

La specialità più tecnica della tenzone quest’anno potrebbe regalare sorprese e spettacolo. Ad eccezione dei 6 di Porta Solestà, che ritroviamo tutti rispetto al 2019, anno in cui vinsero con 1 punto e 60 di scarto dal secondo, tutte le altre squadre hanno cambiato almeno 2 dei loro componenti “storici”.

Tanti ragazzi giovani che non hanno abbandonato i sestieri e la propria passione, saranno dunque i protagonisti per l’assalto al podio e, chissà, anche alla vittoria finale.

Una classifica, quella della piccola, nella quale influiranno nervi saldi, ordine di esibizione e condizioni del vento.


La piccola Squadra di Porta Solestà, campione nel 2019

  • GRANDE SQUADRA

Costruire le squadre quest’anno ha costituito una vera e propria impresa, tanto da trovare 3 grandi squadre in 8 sbandieratori (se pensiamo che fino a qualche anno fa la media era di 14 elementi in campo).

Gli ultimi vincitori furono i portacolori di Porta Solestà, sicuramente favoriti anche per il loro ottimo sincro in costruzione con i musici ma, come abbiamo già ripetuto, tutto può succedere.

  • MUSICI

C’è davvero qualcosa da dire? Si!

Se il primo posto sembra una storia già chiusa, dalla seconda alla sesta posizione tutto sembra aperto. Porta Romana ha da riscattare un sesto posto nell’edizione 2019, Porta Tufilla (fresca di “terremoto” interno) deve difendere la terza piazza, mentre Porta Maggiore deve restare sul podio per consolidare i sogni di palio.

Ad incastrarsi ci sono poi i rosso-verdi, con un folto gruppo chiarine giovane, e i bianco-rossi, con una costruzione di numero solitamente interessante e di livello.

Grande Squadra e musici di Porta Solestà, trionfatore du anni fa

Caro Ascolano Lamentoso, questo articolo è per te, per vederti storcere il naso questa sera quando Piazza Arringo si riempirà di chi, per due anni, ha dovuto mettere un freno alla propria passione, senza mai abbandonare il sogno di tornare a sfidarsi davanti alle porte del Duomo.

229 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti

Comments


bottom of page