Ciao Denny e grazie per la disponibilità. Vorremmo partire con la solita domanda che facciamo per conoscere meglio ogni cavaliere: come ti sei appassionato al mondo dei cavalli e successivamente a quello delle Giostre?
Per quanto riguarda i cavalli, ho sempre seguito quelli da corsa all'ippodromo, la Passione è nata proprio nell'allenamento dei cavalli da corsa. Successivamente con Fabrizio Foglia, ex cavaliere di Porta Maggiore, ho avuto le prime esperienze di Quintana ed è lui che mi ha trascinato nell'ambito, in seguito la mia carriera è proseguita da solo.
Hai avuto una prima parte di carriera ad Ascoli con la Piazzarola, puoi dirci qualcosa di quel periodo? Anche perchè ci furono risultati che fecero ben sperare…
All'inizio, essendo la prima esperienza, trovai un pò di difficoltà ma era normale, non ero maturo, c’è voluta la gavetta. Successivamente i risultati furono positivi, specificatamente nell’ultimo anno: ero arrivato ad un buon grado di maturazione, insomma, ci credevo, però successivamente tutto si fermò.
Com'è nato il rapporto di lavoro poi trasformatosi in amicizia con Massimo Gubbini?
Il tutto nacque quando gareggiavo ad Ascoli, poi nel 2018 mi chiese di dargli una mano con i cavalli e lo aiutai anche a Corridonia, per poi seguirlo in tutte le sue competizioni, comprese Foligno ed Ascoli: da collaborazione è divenuta una grande amicizia.
Dopo lo sfortunatissimo incidente di Massimo, come si è creata l'opportunità di tornare alla Quintana? E come giudichi quell'esperienza?
Dopo l'incidente mi chiamarono la domenica per il lunedì dal Sestiere: continuavo ad andare a cavallo perché montavo 5-6 cavalli al giorno, però ormai alla Quintana non ci pensavo più. Il problema fu che accadde tutto all’improvviso, non avevamo nemmeno le cavalcature: per fortuna Lorenzo Melosso ci fece il piacere di prestarci una bella cavallina. Già il secondo giorno di prove fu positivo e così accettai, anche se inizialmente avevo dei dubbi a tornare: mi sono fatto trascinare dalla volontà di aiutare Massimo ed il Sestiere e dal fatto che di Ascoli ho sempre avuto un buon ricordo.
Hai trovato delle differenze tra la tua prima e seconda esperienza alla Quintana?
Secondo me dal 2010 la pista è sempre stata performante, anche se a volte qualche problemino c’è stato: devo dire però che nelle ultime prove abbiamo avuto una pista ottima e strasicura.
Quali sono secondo te le caratteristiche tecniche che differenziano Ascoli da tutte le altre giostre?
Innanzitutto la preparazione dei cavalli, perché bisogna averne uno molto in ordine e preciso, oltre che veloce: secondo me è questa la caratteristica principale, a parte ovviamente l’impatto. Ma credo che preparare un cavallo con le traiettorie giuste ed il passo giusto sia la cosa fondamentale, perché poi sei facilitato anche al tabellone.
Ti aspettavi di essere riconfermato anche quest’anno? O pensavi che la chiamata dello scorso anno fosse una tantum dovuta alla situazione emergenziale?
Sinceramente non me lo aspettavo, la conferma è arrivata a Dicembre: in precedenza il Sestiere ha visionato anche cavalieri più giovani, ma alla fine la scelta è ricaduta su di me.
Quali sono gli obiettivi e gli auspici per questa Giostra di Luglio?
Credo di aver lavorato bene, ma anche se il cavallo è esperto lo ho con me da soli 5-6 mesi, però credo di poter fare una bella gara e puntare ad un buon risultato!
Grazie per la disponibilità Denny ed in bo cca al lupo!
Crepi!
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