Radici storiche e Palio in età moderna
La storia del Palio del Niballo di Faenza affonda le sue radici sino all’età medievale: è difatti risalente al 1164 la “Giostra del Barbarossa”, torneo voluto dall’allora imperatore Federico Barbarossa. Successivamente si sono svolte altre giostre, tra cui quella a cui si rifà la gara che conosciamo al giorno d’oggi, nota come “Quintana del Niballo”, che si svolse sino al 1796.
La testimonianza scritta più antica, relativa a questi avvenimenti, è datata 1410, ma ci parla già di avvenimenti antecedenti:
"...Hebbe per antichissima consuetudine questo nobile pubblico di proporre ogni anno un premio per invitar la gioventù ad esser assai presta nelli atrezzi cavagliereschi...... Al qual effetto si faceva piantar sulla piazza il saracino ovvero ANIBALLO et correre longa un carrera di cavalli....".
Il palio moderno rinacque nel 1959, con la sua prima edizione alla vigilia della festa di San Pietro, cui è dedicata la cattedrale di Faenza: oggigiorno si svolge ogni quarta domenica di Giugno e la sua gustosa anticipazione è dal 1997 la “Bigorda D’oro”, gara per i giostratori esordienti che si svolge ogni sabato antecedente la seconda domenica di Giugno.
I rioni cittadini
Sono 5 le compagini che si sfidano per la conquista dell’ambito palio: quattro Rioni ed un Borgo: la divisione tra i rioni e i relativi nomi riflettono quelli dell’antica e altomedievale suddivisione amministrativa della città, separati dagli antichi cardi e decumano, mentre il Borgo è esterno al centro cittadino e si sviluppò in epoca successiva. Vediamo quindi di analizzarli nel dettaglio in RIGOROSO ordine alfabetico.
Borgo Durbecco
Conosciuto anche come: “Porta delle chiavi” e denominato fino al 2014 “Rione Bianco”)
Simbolo: il ponte turrito (che un tempo univa il Borgo al resto della città di Faenza, attraversando il fiume Lamone) in azzurro su sfondo bianco.
Territorio: Borgo Durbecco ed il territorio a destra dei fiumi Marzeno e Lamone
Vittorie nel Palio del Niballo: 8, l’ultima nel 2022 con Luca Innocenzi su Silver Wash
Vittorie nella Bigorda D’Oro: 5, l’ultima nel 2024 con Enrico Gnagnarella su Princess De Rio
Rione Giallo
Conosciuto anche come: "Rione di Porta Ponte"
Simbolo: Torre marrone con due ordini di merli guelfi, fasciata di vermiglio
Territorio: Fra la sinistra dei fiumi Lamone e Marzeno a monte della città, corso Saffi, corso Matteotti e via Firenze
Vittorie nel Palio del Niballo: 3, l’ultima nel 2017 con Daniele Ravagli su Nambo King
Vittorie nella Bigorda D’Oro: 8, l’ultima nel 2022 con Gertian Cela su Ramona Danzig
Rione Nero
Conosciuto anche come: "Rione di Porta Ravegnana"
Simbolo: Pino terrazzato di verde, centrato da una moneta dorata
Territorio: Fra la sponda sinistra del fiume a valle della città, corso Saffi, corso Garibaldi e via Ravegnana, compreso il castello di Granarolo
Vittorie nel Palio del Niballo: 17, l’ultima nel 2021 con Matteo Tabanelli su Kelly in black
Vittorie nella Bigorda D’Oro: 4, l’ultima nel 2016 con Matteo Tabanelli su Tout Reserve
Rione Rosso
Conosciuto anche come: "Rione di Porta Imolese"
Simbolo: Braccio armato di stocco con punta in alto
Territorio: Fra il lato nord della Ravegnana, corso Garibaldi, corso Mazzini e via Oberdan-Emilia Ponente
Vittorie nel Palio del Niballo: 32, l’ultima nel 2018 con Valentino Medori su Usurpatore
Vittorie nella Bigorda D’Oro: 6, l’ultima nel 2017 con Matteo Gianelli su Shock Wave
Rione Verde
Conosciuto anche come: "Rione di Porta Montanara"
Simbolo: Monte bianco di tre punte, sormontate da tre stelle d’oro
Territorio: Fra il lato sud di via Emilia Ponente-via Oberdan, corso Mazzini, Corso Matteotti e via Firenze
Vittorie nel Palio del Niballo: 8, l’ultima nel 2015 con Marco Diafaldi su Green Commander
Vittorie nella Bigorda D’Oro: 2, l’ultima nel 2005 con Marco Diafaldi su Lucifero
Il Palio del Niballo, una gara entusiasmante
Caratteristica principale del Palio del Niballo è quella del confronto uno contro uno: i 5 Rioni competono in 5 serie di sfide, dove a turno ogni cavaliere affronta gli altri quattro (a partire dall'ordine inverso di classifica dell'anno precedente) per un totale di 20 tornate.
La partenza è da fermo con stalli chiusi, e i due cavalieri, percorrendo due piste differenti (una da destra per lo sifdato, quella da sinistra per lo sfidante), si ritroveranno poi al centro del campo di gara affrontando il Niballo, un automa che ha due braccia con bersagli di 8 cm di diametro posti alle sue estremità: quando un cavaliere colpisce per primo il bersaglio il braccio dell'automa si alza a segnalare la vittoria e contemporaneamente, con un automatismo meccanico, l'altro braccio si piega a segnalare la sconfitta.
La traiettoria da sinistra è generalmente più lenta e ostica di quella di destra, vista la conformazione ad imbuto che porta tutti i cavalieri ad usare la medesima "linea", con conseguente sfaldamento del terreno.
Il tutto impugnando una lancia della lunghezza di 2,75 metri e del peso di 3,250 kg (detta appunto "Bigorda"), esiste anche la possibilità che la vittoria non venga assegnata a nessuno dei due rioni (bersaglio mancato da entrambi, disarcionamento, impossibilità di presentarsi/partire dagli stalli entro il tempo limite).
Per ogni sfida il cavaliere vincente si appropria dello scudo dell' avversario (che viene issato sulla propria tribuna): a conquistare il palio sarà il Rione con il maggior numero di scudi.
In situazione di parità per il primo posto vengono effettuate tornate di spareggio tra tutti i rioni coinvolti, mentre per le posizioni dal secondo posto in poi vige quest'ordine: scontri diretti, successivamente il possesso dello scudo del vincitore, infine la classifica dell'anno precedente.
Curiosa particolarità del Palio del Niballo è quello dei "premi": mentre al vincitore va ovviamente l'ambito drappo, il secondo classificato potrà fregiarsi di una porchetta, il terzo di un gallo e di una treccia all'aglio.
L'Albo d'oro dei cavalieri
Hanno scritto il loro nome nell'albo d'oro della manifestazione manfreda degli autentici "mostri sacri" di tutte le Quintane e Palii d'Italia, analizziamolo nel dettaglio:
10 Vittore
Gianfranco Ricci
Willer Giacomoni
9 Vittorie
Mario Giacomoni
7 Vittorie
Adriano Capiani
3 Vittorie
Davide Tredozi
Alfiero Capiani
Marco Diafaldi
2 Vittorie
Matteo Tabanelli
Vittorio Zama
Alberto Nensor
Riccardo Conti
Luca Ravagli
Fabio Massimo
Daniele Ravagli
Valentino Medori
1 Vittoria
Luca Innocenzi
Nicola Fouquè
Luigi Casadio
Ivan Balducci
Gian Luigi Poggiali
Massimo Neri
Gioele Bartolucci
Comentarios