Follia o Coraggio? Intervista a Cristiano Fioravanti sul commissariamento di Porta Tufilla
- Saraceno
- 10 giu 2022
- Tempo di lettura: 2 min
Chi sarebbe stato capace di assumere la guida di un Sestiere a un mese della Quintana?
L'onere e l'onore di guidare il Sestiere di Porta Tufilla durante la stagione Quintanara è sulle spalle di Cristiano Fioravanti, scelto per tale compito dal Consiglio degli anziani: abbiamo avuto l'onore e il piacere di fare quattro chiacchiere con lui.
Possiamo dirlo? Complimenti per il coraggio. Assumere un ruolo del genere all'inizio della stagione quintanara 2022 è un vero atto d'amore nei confronti di tutto il movimento. Come affronterai questa prima settimana?
La pianificazione è molto semplice, il programma per le attività Quintanare è già avviato, di conseguenza il mio impegno sarà solo quello di cercare di rispettare il programma già pianificato all’interno del Sestiere, con la collaborazione di tutti i sestieranti. L’obiettivo è quello di non mancare nessun appuntamento.
Quali sono stati i motivi che hanno portato al commissariamento?
I motivi sono già stati espressi nella relativa sentenza di commissariamento, e nella riunione di ieri sera ne sono stati resi edotti anche tutti i sestieranti, motivazioni peraltro già comunicate agli interessati.

A tuo avviso ci sono i presupposti per ricompattare il sestiere rosso nero, affrontando al meglio questa estate?
Vi parlerò francamente: ho trovato un Sestiere solido, con una grande passione, ma con degli spigoli che vanno smussati. L’impegno che mi sono preso con tutti i Sestieranti presenti ieri sera (e con Massimo Gubbini incontrato nel pomeriggio) è stato quello di lavorare per creare un ambiente ed un clima sereno, favorevole alla piacevole convivenza.
A proposito della riunione di ieri sera, cosa è emerso?
La sensazione avuta personalmente è stata quella di una vicinanza da parte di tutti i Sestieranti: grande desiderio di partecipazione in maniera collegiale e comunitaria a tutte le attività, ma soprattutto grande volontà di avvicinarsi alle due giostre con Passione e con il giusto spirito sportivo in modo da poter arrivare alla competizione cercando di vincerla.
Anche perché, per poter conquistare il Palio (cosa che tutti i Sestieri vogliono insieme al poter vivere la Quintana quotidianamente), c’è bisogno sia della voglia di ripetersi ma anche di grande convinzione, stima e auspicio che Massimo Gubbini possa ambire ai risultati più alti, e tutte queste cose le ho riscontrate.
Per portare a casa una Giostra c’è bisogno della volontà di lavorare al massimo da parte di tutti: un successo è fatto da tanti elementi e fattori, il cavaliere assorbe tutto ciò che viene dal Sestiere e dall’ambiente; quindi lavoreremo tutti quanti per dare questo plus a Massimo Gubbini, faremo tutto ciò che è nelle nostre possibilità.
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