top of page
Immagine del redattoreLa Tavoletta Imbruttita

Donne e Quintana: chiudete gli occhi e ascoltate!

Donne donne donne: amazzoni, dame, damigelle, ancelle, paggette, arciere ma SOPRATTUTTO, donne chiarina e tamburo. Eh si perché in vista della (quasi certa) polemica che si scatenerà dopo la giostra per queste troppe figure femminili anti storiche presenti nel corteo, mettiamo due puntini sulle I in anticipo, esprimendo la nostra posizione.


Tamburi e chiarine erano il suono della vita tra medioevo e Rinascimento, uno squillo o un colpo richiamavano l’attenzione nelle piazze per l’arrivo di tal messere o l’annuncio di un importante evento. Fin da subito furono usati anche in ambito militare, per guidare i cambi di marcia e incitare i guerrieri al combattimento.

Questa è la storia e, tranne sporadiche eccezioni, i componenti di queste compagini erano esclusivamente maschili. 1 a 0 per la storia dobbiamo dire dunque, ma…Ma la Quintana di cui siamo innamorati è una rievocazione storica, nata nel 1955, cresciuta in questi anni di recupero degli statuti e studi approfonditi sulle carte del passato. Polemizzare ancora sulla presenza femminile è squallido, ma, ancor di più, crea dissapori inutili e futili.


Il corteo senese, ad esempio, non ammette vestizioni femminili in questi ruoli, ma nella città toscana anno dopo anno va in scena la storia, un flusso ininterrotto da secoli. L’assenza di una regola, nella quintana ascolana, che vieti e proibisca la sfilata alle donne dovrebbe chiudere la bocca e aprire la testa a chi ancora boicotta e umilia bambine, ragazze e signore che si dedicano al suono della chiarina o del tamburo. La loro passione merita rispetto tanto quanto quella maschile. E se prima non se ne parlava, perché erano due o tre, adesso il ‘fastidio’ è aumentato in quanto non solo i numeri parlano di una presenza femminile in aumento in tutti i gruppi musici, ma alcune riescono anche a salire ed affermarsi per bravura e dedizione.

I nomi da poter fare sono infiniti, ma basterà chiudere gli occhi e ascoltare che un do suona allo stesso modo così come la terzina del passo Quintana, a prescindere dalle mani che la producono. Non le volete? Scrivete una regola, ma poiché per ora ci sono, imparate a rispettarle come qualsiasi altro figurante.


886 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti

Comments


Commenting has been turned off.
bottom of page