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Immagine del redattoreSaraceno

Le pagelle della Quintana di agosto 2022

  • Organizzazione e volontari della Quintana per Quintana di Ascoli Piceno VOTO 11

Nonostante le difficoltà create da quel maledetto scroscio di pioggia, tutto è filato liscio, il corteo è stato come al solito magnifico ed imponente, le vie del centro storico erano gremite di persone in attesa nonostante alcune voci idiote diffuse a mezzo social che annunciavano il rinvio della Quintana. La giostra al campo è stata altamente spettacolare e la pista era come al solito in condizioni eccellenti, non si sono registrati incidenti, cos'altro desiderare?

MILLE DI QUESTE QUINTANE

Il corteo In Piazza del Popolo
  • Luca Innocenzi per Sestiere Porta Solestà VOTO 10

Per il Cannibale folignate abbiamo ormai finito gli aggettivi. Alla vigilia forse per la prima volta da più di dieci anni a questa parte non era dato per favorito e fa quindi una scelta coraggiosa lasciando a casa il tre volte campione "Love Story" per il più futuribile (ma già altrettanto veloce ed affidabile) "Katy Way": i fatto gli hanno dato ragione.

Sappiamo che gradisce partire prima dei concorrenti per mettergli pressione, stavolta è invece l'ultimo a scendere in pista e gestisce la situazione con la consueta classe ed un esperienza da veterano: secondo miglior crono con 50.2 alla prima tornata che lo mette subito in testa alla gara, 50.5 alla seconda con cui incrementa il vantaggio sugli avversari, 51.9 in gestione alla terza: una perfetta visione strategica della gara, 9 centri, 2048 punti (quarto miglior punteggio nella storia della Quintana) unico a fare bottino netto al tabellone e a non commettere nessuna penalità sia a Luglio che ad Agosto, conquista il 15° palio personale e il 33° per Porta Solestà, vince con un cavallo debuttante, che altro dire?

Bisognerebbe ormai cambiargli il soprannome, perché se in passato un campionissimo come Emanuele Capriotti fu soprannominato "Il Re", in questo caso ci troviamo ormai di fronte ad un Imperatore e, proprio come in quello di Carlo V d'Asburgo, sul regno di Luca XV "non tramonta mai il sole".

SUA MAESTÀ

Luca Innocenzi all'assalto del Moro
  • Lorenzo Melosso per Sestiere Porta Romana VOTO 8,5

"Lorenzo il magnifico" le prova tutte per fare il bis dopo la vittoria di agosto 2019: si affida nuovamente a "Nata's Jam" e rispetto a Luglio dove colpì due 80 stavolta fa registrare l'en plein al bersaglio con un 50.5 alla prima tornata con cui si attacca a soli 6 punti da Luca Innocenzi, nella seconda fa registrare un ottimo 50.9 con cui rimane in scia (soli 14 punti di distacco), nella terza tenta il tutto per tutto con 50.8 ma purtroppo coglie una penalità, come abbiamo sempre detto e ripetuto però è meglio provare a vincere che accontentarsi di un secondo posto, visto che vorrebbe dire essere il primo degli ultimi.

Peccato perché senza quella tavoletta avrebbe potuto mettere più pressione ad Innocenzi, anche se secondo noi sarebbe cambiato poco: troppo freddo ed esperto il Folignate.

Termina la Quintana con 2026 punti, quinto miglior punteggio nella storia della giostra ed è quindi un "Quintanone", avrebbe preso 9 in pagella se non fosse stato per quel -30.

Anche se gli manca ancora qualche piccolo dettaglio per essere alla pari di Innocenzi e Gubbbini il futuro è sicuramente dalla sua, ma chi pone dubbi sulle sue qualità non dovrebbe mai dimenticare che a soli 21 anni ha appena 6 giostre alle spalle ma già con una vittoria e ha trionfato anche a Foligno.

ARREMBANTE E GRINTOSO


La prima tornata di Lorenzo Melosso
  • Massimo Gubbini per Sestiere Porta Tufilla VOTO 7

È difficile giudicare la giostra del Gladiatore rossonero.

Sia chiaro che qui non si stanno giudicando le sue immense capacità o la sua incommensurabile tecnica quanto piuttosto la sua prestazione in questa Quintana.

Era alla ricerca del suo secondo cappotto personale dopo quello del 2008 targato Runa, e mai come stavolta c'erano le premesse, visto che con Trentino forma un binomio fenomenale, grazie al quale firma altri due record: di tempo (nella prima con 48.6, qualcosa di disumano), e di punteggio in tornata (nella terza con 49.3 e 714 punti), tra l'altro girando anche nella seconda sotto ai 50 secondi con 49.9.

Sono 2024 punti totali (sesto miglior punteggio di sempre), sono 9 i centri; eppure, la gestione di gara è stata secondo noi non all'altezza della sua esperienza: stavolta a differenza di Luglio partiva prima degli avversari diretti e ha cercato di uccidere la Quintana sin da subito, ma non è così che si fa.

A cosa serve fermare il cronometro ad un irreale 48 se si colgono -60 punti di penalità che ti costringono poi a prenderne altrettanti nella seconda perché sei costretto ad inseguire?

Nella terza ormai a giochi fatti fa quello che avrebbe dovuto fare sin dall'inizio: una tornata regolare con 3 centri e un tempo in linea con le prestazioni del suo fenomenale destriero.

VISIONE STRATEGICA DELLA GARA SCELLERATA


Massimo Gubbini contro il Saraceno
  • Pierluigi Chicchini per Sestiere Sant'Emidio VOTO 6

È sempre un piacere vedere Pierluigi a cavallo, però la sua giostra è stata un po' in sordina.

Rispetto a luglio cambia cavalcatura passando da "Via del canto" a "Sochi Tango" ma questa variazione non sembra portare gli effetti sperati: migliora sì di 38 punti il suo score, ma non basta.

Nella prima tornata firma il suo tempo migliore con 51 netti, ma coglie un 80 al tabellone che non gli permette di rimanere attaccato al treno dei migliori, nella seconda 51.20, tre centri ma anche -30 di penalità che lo fanno scivolare al quinto posto provvisorio, nel terzo giro compie la sua migliore prestazione con 51.6, tre centri e 668 punti parziali che gli permettono di risalire al quarto posto e danno un totale di 1974: troppo pochi per poter ambire alla vittoria.

Ha bisogno di cavalcature più veloci e precise per poter competere sul serio per il Palio che a Sant'Emidio manca ormai 24 anni: siamo certi che se le troverà sarà anche lui della partita.

QUINTANA ANONIMA

La seconda tornata di Pierluigi Chicchini
  • Mattia Zannori per Sestiere Porta Maggiore VOTO 5

Visti i problemi avuti a luglio con "Love Me" stavolta Mattia decide di giocarsela con il più affidabile "Livarot.

La prima tornata nonostante il tempo altino di 51.7 sarebbe stata tutto sommato accettabile se solo non avesse colto quell'80 che lo ha messo sin da subito fuori dai giochi per la vittoria.

Nella seconda è regolare con 51.8, tre centri e 668 punti che lo portano al terzo posto provvisorio, ma nella terza purtroppo scivola addirittura al penultimo posto a causa di ben due 80 con il cronometro che si ferma a 52.6.

Di positivo c'è che rispetto a luglio ha portato a termine la Quintana, ma per riscattarsi agli occhi dei suoi Sestieranti probabilmente non basta: avrebbe dovuto quantomeno fare il "pieno" al tabellone che gli avrebbe consentito di totalizzare 1986 punti, firmando una giostra solida e di sostanza, invece purtroppo così non è stato.

Speriamo sinceramente che non sia al capolinea della sua avventura Ascolana: se dovesse avere altre chance speriamo possa circondarsi di persone che possano aiutarlo nella preparazione della gara perché ha già dimostrato di poter fare meglio di così e di potersela giocare coi migliori.

GIOSTRA INCOLORE


Mattia Zannori si appresta a colpire

Nicholas Lionetti e Sestiere Piazzarola VOTO 4

Il voto non è solo per la giostra in se, ma anche e soprattutto per la preparazione alla stessa.

Non è possibile presentarsi alle visite veterinarie con il cavallo titolare che viene bocciato. Si dirà che il cavallo non è di sua proprietà ma di una scuderia privata ed è vero, ma crediamo che questo ai Sestieranti della Piazzarola poco importi: l'obiettivo quando si entra allo Squarcia è quello di vincere il Palio e scendere in campo sapendo già in partenza di non poter competere è umiliante.

Tra l'altro non è la prima volta che la cosa accade: già alle previsite di maggio dello scorso anno "Folletto" fu bocciato mentre "Plutarco de Bonorva" venne giudicato rivedibile, nel 2017 a ricevere il "niet" della commissione veterinaria fu "Subarcu".

Inoltre, come dimostrato da Innocenzi, Chicchini ma anche Zannori che hanno cambiato tra luglio ed agosto, una seconda cavalcatura dovrebbe essere quantomeno paragonabile a quella titolare: "Caimano Tigre" fa invece registrare 53.9 e 54, poi si ritira nella terza visto che dopo la perdita di un ferro aveva subito un indolenzimento ad una zampa.

Chiude all'ultimo posto, il prossimo anno dovrà per forza di cose presentarsi con delle cavalcature più adeguate.

FUORI DAI GIOCHI

Nicholas Lionetti si appresta a centrare il bersaglio

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