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Immagine del redattoreLa Tavoletta Imbruttita

Il Pagellone Sba e Musici 2023

Attese, sudate, frizzanti… sono arrivate le pagelle 2023 per le gare interne appena svolte!


NOTA BENE

Le pagelle sono una valutazione, un’opinione, un parere che non parteggia per nessuno, ma cerca solo di analizzare quanto accaduto.


Ciò che abbiamo vissuto sono sicuramente gare, dopo tanti anni, combattute, aperte, con tantissimi esercizi puliti e gruppi sbandieratori in continua crescita.


Dunque… si parte!


  • PORTA SOLESTA’ - VOTO 9

XXI palio per il sestiere del sole che torna a vincere dopo il 2019.

Al contrario di quanto da molti sostenuto nella settimana delle gare, il gruppo giallo-blu era assolutamente tra i favoriti, sia guardando l’ultima Tenzone Aurea, sia guardando i tanti tornei federali.


La forza? Le squadre.

Da sempre Porta Solestà si è distinta per la grande capacità di unirsi quando

- il gioco si fa duro,

- si lotta tutti insieme.


Piccola squadra, grande squadra e musici primi classificati.

Le prime due specialità sul filo dei centesimi (hanno restituito a Porta Romana quegli spiccioli che lo scorso anno hanno consegnato il palio ai rosso - azzurri), la terza vinta con 5 punti di scarto sul secondo classificato.


LO SPUNTO “CRITICOSO”: Porta Solestà non sbaglia le squadre, ma a livello di “spettacolarità” e sinuosità della sbandierata si mostra, a nostro avviso, un passo indietro alle altre.


Si può mantenere l’efficacia aumentando la bellezza che la sbandierata richiede?


Porta Solestà, sestiere vincitore del del XXXIIII Palio degli Sbandieratori e Musici
  • PORTA MAGGIORE - VOTO 8

Perde il palio per un soffio, ma vince la coppia, confermando gli attesissimi Sansoni-Sermarini.


Non possiamo dare un voto basso a Porta Maggiore poiché in una gara tirata come questa, il sestiere dei leoni non stende in nessuna specialità, arriva sempre a lottare per il primo posto e, vincendo la coppia, si rimette subito in carreggiata nella seconda sera per vincere il palio.


Tecnicamente, i nero-verdi si sono presentati con un ottimo squadrone. Ciò che è mancato stavolta forse è davvero un pizzico di fortuna.


LO SPUNTO “CRITICOSO”: è stato giusto affidare il singolo a Luca Sansoni, pluricampione di cui non mettiamo in dubbio la bellezza e il valore, per lasciare spazio ad altri magari con qualche giro di allenamento in più sulle mani quest’anno?


  • PORTA ROMANA - VOTO 7.5

Stesso ragionamento fatto per Porta Maggiore, ma mezzo voto in meno per la terza piazza complessiva conquistata.


Dopo l’era Ercoli, i rosso - azzurri piazzano al primo posto Robert Alexa, che vince il singolo, e perdono la piccola di un soffio.


L’ago della bilancia, sulla combinata finale, sono stati gli sbandieratori della grande e i musici. La coppia arriva sopra a Solestà, tenendo in piedi i sogni della Porta Gemina, ma qualche sbavatura di troppo in grande li fa scivolare in terza posizione.


Una formazione giovanissima che ci ha creduto fino alla fine e, forse, ha pagato la poca esperienza.


LO SPUNTO “CRITICOSO”: qualche musico o sbandieratore in meno avrebbe contribuito ad aumentare la pulizia degli esercizi e dunque avrebbe fatto risalire alcune specialità?


  • SANT’EMIDIO - VOTO 6.5

La formazione c’è.

Il gruppo c’è.

I numeri ci sono.


Cosa manca? La continuità.


La piccola arriva quarta con l’ottimo punteggio di 23.80, la grande fa una stesa e poi sfiora la perfezione.


Da menzionare è la grandiosa prestazione della coppia Guidotti-Giorgi che con 23.57 strappa una medaglia d’argento spettacolare: entrano, sbandierano puliti, calmi, senza insidie.


Insomma il gruppo continua a crescere senza sosta, anno dopo anno, e questo è qualcosa di unico. Ciò che manca, almeno per noi osservatori, è qualche prova in più per ricercare la cura dei dettagli.


LO SPUNTO “CRITICOSO”: per crescere come gruppo devono crescere anche i musici, e quelli di Sant’Emidio ci sono sembrati troppo “fermi”. Sicuramente, come sempre, piazzeranno un’ottima prestazione ai campionati italiani… ma perchè non iniziare dalle interne?


  • PORTA TUFILLA - VOTO 5.5


Piergiorgio Travaglini compie una vera e propria impresa, arrivando secondo dietro a Porta Romana nel singolo.


Per il resto ci sono i giovani, c’è la voglia di fare e di crescere ma manca, o almeno così pare, una concreta organizzazione a supporto di tutti questi ragazzi.


Chi vince è forte in campo, ma soprattutto fuori, con una grande strategia.


Porta Tufilla ha ottimi elementi (ci piace molto come sbandiera fiero Parissi ad esempio) e quando vuole può far bene, con una bella grande squadra, ma in ogni gara manca di concretezza.


LO SPUNTO “CRITICOSO”: i musici del sestiere rosso - nero, mostratisi in crescita in diverse occasioni, stavolta hanno subito un duro colpo d’arresto.


  • PIAZZAROLA - VOTO 5


Il primo commento va a Salusti che prende una medaglia di bronzo meritatissima, con un singolo difficile in una competizione assurda e complessa.


Per il resto, purtroppo, ci troviamo a fotografare un gruppo che non riesce a mostrare una bella crescita costante nonostante ne abbia tutte le possibilità.


LO SPUNTO “CRITICOSO”: Piazzarola è il quartiere più piccolo e forse anche per questo fatica a trovare ricambi corposi, ma… il sistema scuola funziona?

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